Sondare l’ancestralità della voce, il gigante dell’immaginazione nel nano della disintegrazione del sé, innominato fluire di fiume che fluisce in nessun dove, proponi i confacenti amori il tempo li trascriverà, si tratta di scritture composte con altri ed altrui testi, ma non è questo il punto sono scritture comunque altre rispetto a qualunque testo, dicono nulla di tuo e tutto di te, altri anche i soggetti, questi stessi.
domenica 20 luglio 2008
sussidiario d'arte - temi di poetica
Pubblicato da riccardo cavallo
Etichette: conversazioni, stringhe, transcriptiones