mercoledì 30 giugno 2010

X



in basso rinvigoriti da progettazioni limato il primo pezzo tutti colti dal disordine del cranio si punta a poco. molto. ci sono risposte a mantenere la versione delle versioni. aversi in modo casuale. permute d'accettazione le stazioni del contatore non fanno che sprigionare difficoltà a leggere si va all'indice

modo standard raggiunto da tristi seguaci di letture private. non si sa cosa s'immagina non si sa ma non si prova e la sparizione è naturale confermato che si trattava d'una parvenza sui bisogni della lingua




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è di questo che qui si tratta

fuori dai labirinti delle inezie dalle gabbie d'acciaio dei tempi.invece questa è poesia procedurale,prosa di prosa,è di questo che qui si tratta

lunedì 28 giugno 2010

VI



: lisp che ha trovato un sistema per essere paziente, ma no. circa più forte del mal che lo tiene, nel delirio mormora "savelines

alle sei la circonferenza del vulnus circonda le altre brandine di commiserazione, le braccia stesse si piegano chiedono di tutto ma in un inglese stentato

lentissimi chiedono d'esser salvati pure io, pure io

la colonnina del buffer dà sul più, una magia sembra varcare un dicembre innaturale (provato a rifare la paginazione l'imaging ma




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sabato 26 giugno 2010

vispostaredadio

http://weeimage.blogspot.com/2010/06/pics-from-vispostaredadio.htmlhttp://

istruzioni per l'allegria,obiezioni alla tristezza del pensiero


il catalogo è altro


mercoledì 23 giugno 2010

II vedere attraverso le icone



burocrazie di zarine arcipelaghe sono la mandria e la malattia sul fatto che inizia a farsi succhia via e muore è bella una mente fa delle evoluzioni

esiti bloccati da domini pingui cercatori esitanti di felicità unite a somme su come esitare a farne ancora sembrano qualcosa di meglio



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istruzioni per allegrie,billets doux



combinare altrimenti,deviare la traiettoria,mirate almen quant’io son bella,rota amoris,visio mirabilis,istruzioni per allegrie al tempo di ogni dolce cosa che

resti di là dall’umana comprensione tu, rammenta di cercare (e di trovare, scordati) perdersi in un sottile filo sulla camicia di seta bianca “si sta andando a parlare” sopra una scrofa a cavallo sen va. dell’apparenza, non crucciarti)



digesto italiano

non sperimenta morte, né affezione, né sofferenza, certo il


Veggente vede tutto, consegue tutto in ogni modo. Egli, il quale è


unico, diviene triplice, e poi quintuplice, settuplice e nonuplice;


ed Egli è chiamato undici, centodieci e mille e venti. Quando il


...nutrimento è puro, si ha la purificazione della


mente; quando la mente è pura, la memoria è salda; quando si è

ottenuta la memoria, si ha la rescissione di tutti i nodi

prosa in prosa,a conferma che non c’è che una scienza della scrittura,ed è la scrittura stessa,e che ogni posizione grammaticale è una posizione gnoseologica,alla pari john barth che nel coltivatore del maryland garantisce l’autenticità dei documenti adoperati in base al fatto di averli prodotti egli stesso-adatto anche l’approccio icnologico all’impronta recentemente proposto da didi huberman


Se l’autore è qualcuno che cerca non di duplicare l’ordine (sconosciuto) del mondo ma di offrire al lettore un ordine del mondo, come esperimento sul mondo stesso, le tecniche principali di cui può fare uso sono il catalogo, la giustapposizione, l’elenco. E fondando la propria autorità sul progetto di radunare immagini disperse, frasi incomplete e significati discontinui, scopre alla fine il nucleo intimamente etico di ciò che sta facendo. Per quanto importanti possano suonare queste parole, credo che sia proprio da questo punto di vista che può essere capito un libro come quello che qui inizia.

martedì 22 giugno 2010

cut-up agency,filmine


Aveva restituito tutto quello in cambio di spazio e tempo. Gli sembrava di aver respirato tutte quelle cose attraverso la pelle. Laggiù le distanze

,altra cosa che non comunicazione di flusso,non occorsero più la storia né prassi alcuna,la circostanza era l’uscita di scena di uno che in scena non ci stava,e proprio per questo,nella peraltro improvvisata quanto ardua redazione

assorbivano ogni particolare del paesaggio. Continuo a vedere quelle parole. Fiamma, spazio, immobilità, distanza. Si sono trasformati


thing of beauty nel paese del corpo interrotto, della parola spezzata, in cui si mischiano carene, nervature, cartilagini e tendini. una cosa bella è una gioia per sempre: accresce il suo fascino e mai nel nulla

si perderà; sempre per noi rifugio quieto e sonno pieno di sogni dolci, e tranquillo respiro e salvezza.Un serto pertanto oggi girono intrecciamo fiorito, per legarci alla terra,malgarbo la pena dei giorni tristi


Metió los dedos hasta el fondo, la chica gimió y alzó la grupa, sintió que sus yemas palpaban algo que instantáneamente nombró con la palabra estalagmita.


He pushed his fingers all the way in, the girl moaned and raised her haunches, he felt the tips of his fingers brush something to which he instantly gave the name stalagmite


l’isomorfismo fra racconto e frase,avendo la tragedia come oggetto elettivo la liberazione dal tragico,pensare a Socrate come semiotica di Platone(così Husserl),un’istantanea ancora da sviluppare dopo venticinque secoli.

glosse cerimoniali-i


glosse cerimoniali.poesia procedurale,anteprime-scrittori in città.primoromanzo,istruzioni per l'allegria.de te fabula narratur,di quanto sai essere carina in un sottobosco di desolazione,prosa in prosa,probabilmente,un featuring testuale,traduzioni automaticamente generate,cut up agency,digesto italiano

domenica 20 giugno 2010

memo j saramago


Io credo che oggi noi stiamo perdendo progressivamente i nostri "nomi".

venerdì 18 giugno 2010

ancora in tema di testimone


più vita in un tempo senza limiti

mercoledì 16 giugno 2010

laura silvestri A/reloaded

recognitiones%20da%20laura%20silvestri-A%2Freloaded

lunedì 14 giugno 2010

metafiction,paracriticism,cut-up agency




generative grammars.


digesto italiano stilato a bisanzio.


memo kleopatras.


allegorie della lettura

domenica 13 giugno 2010

SCRIPT :: Nico Vassilakis

SCRIPT :: Nico Vassilakis

sabato 12 giugno 2010


di riffa e di raffa-ella si scrive da sè

conversazione intorno a fattori frustranti



udita una sera di luglio,tre figli mai un'orgasmo in tutta la vita

leo bloom-gianluca garrapa


fraziona tempi morti in angosciose felicità rurali che svolazzano in motivi pop da uochi tochi; contorna la realtà di frettolose sviste. Up.




Leo__Bloom


venerdì 11 giugno 2010

Marina Abramovic

Marina Abramovic Balkan Baroque

giovedì 10 giugno 2010

sirventese detto dei vestitini-stesura prima


sirventese dei vestitini,delle sonagliere e dei campanelli fatati.carmina vel coelo possunt deducere lunam,quali ombre,che fantasmi,quali carni e che pelli si trasfigurassero nel controluce azzurrato ed in cilestrine trasparenze,un succedersi di domande l'amore è felicità di parlare,nel dileguarsi di una scrittura

mercoledì 9 giugno 2010

cut -up agency-eri qui ?



l’immensa sorpresa della calma, silenzio improvviso che bloccava tutto. Ciò produsse un grande intervallo, ma qual era il suo significato: riposo dopo l’annientamento? gloria del penultimo giorno? Non avevo quasi il tempo di domandarmelo, avevo solo quello di cogliere, di sorprendere anch’io la verità di quello sfioramento e di chiederle: «Ma come, eri qui? Adesso?».a questa morte incessante, dalla quale siamo strappati all’essere sperimentale e rinviati all’informe finzione del tutto. Con la sua ambiguità, col gioco che essa pone al posto del lavoro, con quella specie di brulicare di parassiti che sostituisce alla stabilità del mondo «reale», la letteratura ha consacrato lo scrittore – e persino il lettore – a qualcosa di diverso dal mondo effettivo. Una simile descrizione, che presenta aspetti oscuri, prende in esame una creazione che è lecito definire insospettata, una creazione che assegna all’esistenza


cut-up agency-qualcosa di scritto




, e soccombe a sua volta svenduta oggi nella disfatta del mercato di spogliata del

che il valore di scambio impone al vivente luce di una storia inumana. non basta che le a quella che voi chiamate la crisi, e che è all'aurora in cui spunta la vita , si spegne non tollera che dei frammenti di uomini, esseri condannati a non appartenersi ma plasmato niente di

martedì 8 giugno 2010

anteprima di fiaba italiana







lunedì 7 giugno 2010

Antonin Artaud - Pour en finir avec le jugement de dieu (Per farla finit...

domenica 6 giugno 2010

conversazione intorno alle prospezioni malinconiche ed alla tristezza del pensiero




di contro alla "presunta infinità dell'assenza di speranza"(Benjamin,trauerspiel) ed alla disperazione strettamente consociatavi le pragmatiche molteplici della confutazione e della revoca,esercitate tutte insieme,o fosse pure una alla volta-basterebbe così.Nè si tratta di arabeschi intellettuali così come comportato ed imposto da qualunque riduzionismo sedicente logico(il realismo:una delle cinquantasei forme di decorazione;la finitezza:una congettura)

venerdì 4 giugno 2010

visponymphalis,elaborazione dal precedente

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