martedì 20 maggio 2008

novella delle fontane,una coestensione


Aegyptiaca

angelo dal corpo come folgore alexandria nelle coordinate dell’apparenza lei subitissimo penetrata da tre lati nella successiva demoltiplicazione di traiettorie posture come dove quel che cercasse e già da sempre avesse trovato,nelle periferie aride e disadorne di qualche ss gerusalemme cosi' presa in faccende di offenbarung esercizio,askesis,nella curva di ritorno fra sè e sè lei li' blu dal godere nel disegno di un sogno,il fallo d’oro da silenzi desertici e dal buio pestissimo non essendoci più alcuna coscienza per conservare almeno il ricordo di quel moto effimero attraverso qualche tratto subito cancellato-il verbale abrogato che essi accaddero cioè nulla
(immagine:Raffaella Brunetti)