giovedì 8 maggio 2008

la potenza della fiaba




La potenza che la fiaba può conferire all’uomo è senza confini.
Alberi e fiori sognano l’uno dell’altro.

favola e poesia si muovono in uno spazio superiore all’accadere, nella chambre double, stanza paradisiaca - la poesia sogna contorni di territori che non si raggiungono in vita un’espansione del territorio ed uno spazio vuoto che presto saranno invasi da qualcosa di imprevedibile, dopo che la storia classica con le sue regole ed i suoi confini è giunta alla fine

*il mito che cade di notte come rugiada sull’erba, si continuano ad evocare le sue figure, l’invocazione trae la propria forza dal fatto che esse non sono esistite mai da nessuna parte ed hanno però sempre ed ovunque trovato dimora - tale specchio offre uno strumento di osservazione capace di superare il tempo e la distanza