(Nulla fu realmente detto)
Ad ogni volta la traversata dei paesaggi
Dentro lo spunzone di roccia vi è il pensiero
Il sentimento di salire e ri-discendere
Certuni raddoppiano la vostra andatura
Voi non sembrate affrettarvi
Ma talora vi trovate davanti
Con il soffio tranquillità esterna
Dentro la nebbia piena di sole
Braccia timide che ballano come
Anche le mani
Lo stelo minuto di fiori fragili
Ma da non rompere parola vigilante
Come gli occhi piccoli e preziosi
Dentro i loro scrigni di sopracciglia
Il ricamo dei denti
Alcuni ponti attraversano l’acqua
Nell’acqua vi è il pensiero nell’andatura
Nessun è libero dall’aver da partire
Lo stesso cielo del giorno
Qualcosa viene la notte
Ciò che fu rimane invisibile è nell’aria
È dentro il paesaggio dentro il pensiero
(trad.Riccardo Cavallo)
sabato 13 ottobre 2007
Jean de Breyne - Nulla fu realmente detto
Pubblicato da riccardo cavallo
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