venerdì 9 luglio 2010

editing primo di cut-up agency apocrifa






venian, come traverso gorgogliante miele, spinte da Amore.



e tali: - mentre Hermes su l’ali sue posava,



come falco che giù s’inchina pria di ghermire la sua preda.



voglio nel sonetto pastorale lear disse: 'Quello che pensi è sì e no un abbozzo di pensieri- sessuali senza in realtà poterli provare attutì le mie sensazioni fisiche-ultimi istanti... nient'altro. La nostra storia non è che un' aggregato di ultimi istanti. a è rivolta soprattutto all'esterno, verso il mondo, perche è nel corpoche si segnano i divieti, le regole del comportamento, i limiti; ed è il corpo a trasgredirli, facendosi oggetto e ricettacolo dei tabù. L' esplorazione letteraria e fisica della sessualità diviene dunque esperimento, percorsodi conoscenza, per evolversi in ulteriore e piu drammatico tragitto, ultimo limite della corporeità, nella comprensione della malattia e della morte. della scrittura che interpreta l'opera d'arte, la morte e il suo linguaggio, il linguaggio del corpo. Contro ogni pretesa di giudizio assoluto e immutabile, contro l'antitesi cartesiana di mente e corpo, che nega il secondo a vantaggio dell'assolutismo razionalista pensiero, Acker insegue un linguaggio averne la percezione esatta. Lo rifaremo da capo così che. Diminuendo, il mio abbandono mi fece provare interesse sessuale più diffuso o meno concentrato.

."Volmar: disse: 'Quello che pensi è sì e no un abbozzo di pensiero