venerdì 7 maggio 2010

delinearizzazioni 1-8


1. . Se gioco a godere si volesse andare subito al punto, tutto il testo
2. Questa campana a morto può essere letta come l’analisi interminabile piuttosto di un disgusto che mi coglie e che mi fa scrivermi
3. (per esempio quando si firma Genet) fatto di sapere che cosa farsene di ciò che si mangia. Il lavoro del lutto come lavoro della lingua, dei
4. si raccoglierebbe in quella «bara verticale»
5. (Miracolo della rosa) come Il resto è indicibile, Se scrivo due testi alla volta, voi non mi potrete castrare. Se delinearizzo, erigo.
• quasi: non per approssimazione empirica, ma, fatto di sapere che cosa farsene di ciò che si mangia. Il lavoro del lutto come lavoro della lingua, dei
6. a rigor di termini, indecidibile. l’erezione
7. di una scrittura. Il testo r(è)sta – cade e rovina,
8. gioco a godere