lunedì 31 maggio 2010

cap. xiv: letteralisti del duello



qualcosa prima fermo poi dato. osano più torridi intervengono agitano mostrano "lenire per venire. dritti sopra cominciano con un uno stato tra vuoto limitato soltanto da un'alta capienza di rabbia concentrati in emorragie in stime di morti e provocata l'orda si scansa dal fuoco la sindrome (con voce strozzata) «cuociano i minori i sopravvissuti ricordati con ass(luta convinzione «lavati via gli effetti insieme alle regole avanzati letteralisti del duello raccolgono brevità mettono e tolgono tanto da farne uno intero. non era granché la pratica la teoria per conseguenza ripetuta immediatamente. assaltano in ordine sparso invadono stazioni e fermate, via, via e si fermano e si perdonano perdonati inondano tese fortune, arie. si prendono schizzi melasse come idranti assaggiata la cosa intesa a stuccare ineffabili insiemi di greche, di meandri. fatto sapere che si prova am(per reverenza assoluti attesi come parte del piano in tutta la ricchezza e varietà: «non vacillate