lunedì 16 luglio 2012

preparazione del romanzo,arte,mappa india

"un linguaggio che non può arrestarsi... mai racchiuso in una parola definitiva, enuncerà la propria verità solo in un discorso futuro... discorso che non detiene il potere di sostare in sé"




esplorare per sfida ciò che più sfugge pur in prossimità assoluta



corpo / battaglia scrittura nostalgia voce memoria animale merce cancellazione danza conflitto genere oggetti nudità forma potere inorganico arte mappa india città controllo passione dolore madre morte immagine



elenco che solo all'apparenza si arresta reclamando altro ordine e scompaginare di percorsi



trattarne a mo' di paradosso - "associazione di elementi incompatibili, del re e del pazzo, del sapere e della trivialità, dell'uomo e della bestia, della religione e dell'oscenità, dei sentimenti e del cibo"pynchon,del quale rileggo mason and dixon,avendo lasciato in italia contro il giorno,


le cui 1127 pagine mi accompagnano dal non esaltante 2009...

uno scrittoio e degli scaffali ..idea carezzevole....so già che proverò nostalgia

per l l'oceano indiano e non solo quello,mi riprometto il re pallido di foster wallace,anche quello lasciato a cn,idem

dell'ardore di calasso,una serie di letture avventurose e poetiche tutti i sabati,già vi furono inclusi salgari,eliot e pound,fra molti

altri,se licia sarà viva ed in grado di ascoltare...periodicamente paragrafi da finnegan's wake e le pagine che richiederanno la giornata e l'istante...quanto al tuo scrivere fosse pure una sillaba al giorno andrà raccolto ed ascoltato....

non so nulla degli amigos di cui parli,sforniti di posta elettronica...gianni un poco lo immagino,l'altro l'ho incontrato rarissimamente

negli ultimi-stanno come?


--