domenica 22 luglio 2012

fondo epistolare raffaele perrotta riccardo cavallo

dai sette colori ai sette dolori ai sette ancora del corteo stellare ma noi passiamo oltre camminando, come si faceva una volta, sulle acque non stagnanti (com'erano quelle degli anni Settanta sec. xx.)




noto la piaga che, non da chirurgo bensì da cronista commentatore, esponi relegandola tra gli oggetti privi di consistenza, ricoperti da impietose ragnatele. E SIA! (battendo accento acuto sulla maiuscola di I)



passeremo a nuovi paragrafi (come esponeva writing suo proprio (neutro di Gertrude Stein) e attenderò fiducioso data la tua 'classe'



e poi la testualità che pare aggirarsi presso meco nelle notti di astro in estro



al momento, un abbraccio e grazie attendendoti sul far del tempo nostro



e anch'io mi firmo con la 'nostra' iniziale di nome r certo che tu Rick mi commuovi e mi esalti come un allievo dell'onda prossima ma prossimo a morirmi per rinascita inesistente.

apprezzo dunque la tua stringata ermeneutica attendendone delle altre per meglio poi schiarirmi le idee intorno non a passate pianure bensì in favore di filosofie che non chiameremo più altezzosamente filosofie.

un abbraccio al mio vecchio giovane amico





OSCURAMENTO PRIMO A RAFFAELE PERROTTA

il problema del referente non è irresolubile,dacchè non vi sono né referenti o tanto più problemi connessivi,un complice di markoupolos lo comprende benissimo,pubblico

queste tue prose brevi,poi se non concordi le elimino dal web,sai,il mio tempo,che non è mai galantuomo ,a neppure è detto esista,cioè,magari esiste pure ma certamente non è,un’arbitrio ideativo disappartenente financh al nonessere non scade perché è già scaduto da sempre,me ne accorsi ad angera come in luoghi di quando esco di casa e d’altronde anche in casa
-____________________________________________________________________Cuneo altipiano,non dunque pianura,men che mai PIANURA-ciò osta alla comprensione delle finissime arguzie padane di un Vassalli,come dei valvassori e valvassini che tanta premura ebbero di allontanarci,mentre i nobili intenti dichiarati


nel progetto editoriale della rivista scadevano a purtroppo riuscitissime prove generali di restarazione e dolorosa,tu chiamale se vuoi sopravvivenza di puro riflusso…il fatto di essere finiti dentro feretri e sarcofagi,iscritti su lapidi dei dizionari di letteratura non conforta per nulla,se si risentono le infime ragioni di un fallimento,ma sappiamo

da Spinoza e da altri tipo Deleuze,che in redazione era proibito nominare,che il risentimento è passione triste,cerco di ovviare con la cronaca,ma meglio sarebbe definirla cronica antiquaria-mi chiedevano Mussapi e Mariano se fosse importante conoscere quei nomi citati da Vassalli in chiave di ovvia dissacrazione goliardica come letture per l’infanzia.Derrida e Blanchot…ma anche Antonin Artaud,e qui viene il bello,trattandosi di critici teatrali e drammaturghi professi e praticanti….che ci facesse lì un continuatore,e dico io ultimatore di Severino e di Colli,resta un mistero,forse parlare con me ed ascoltarmi,preferisco dire ad immediato ridosso di esodi piuttosto che di esili,giacchè è dall’invivibile che forzatamente ci si stava allontanando,qualcuno si sa attribuirà queste parole all’invidia delle cinderelle per il meritatissimo successo raggiunto da altri,produttori di scampoli narrativi e poetici di una deprimentissima merceologia all’ingrosso,che produsse a sua volta in te come in me imperdonabili irriverenze che noto ricorre ancor oggi debitamente criptate nelle tue avventure scritturali e financo nelle mie,fosse che fosse che non recuperammo la parola,ce la tolsero senza tante remore,con alibi di un machiavellismo da barzelletta corredato da caricaturali lessici paragramsciani,ma non mi pare insulso ipotizzare che

malgrado i Vassalli,e i Mussapi la parola abba recuprato Perrotta,fors’anche me,magari il sognatore anarcolibertario Accattino,allora oppresso dall’obbedienza a chi sappiamo,poi un pochettino convulso nel tentativo di recupeare alcunché sul piano della convegnistica militante,non fui cercato né avrei più potuto esserci,troppa ostilità….