sabato 9 febbraio 2008

Roberto Cavallera - due testi da remisse




mangiato forse tutto o poi, così del/il resto finito per buttare - stessi, nuovi a (passato, o non nuovo sa, certo. portati, tornati. «lappare ebrezza priva di s (continua
sulle mani un cenno. presto un bianco ) posa assoluta - misericordiosa» sorridono amare, e la terza, fa a entrambe, un affondo, un’offesa, tanto che si alzano dal tavolo escono non pagano. una quarta rovina in misteri miserie guarda basso resta, paga, guarda ancora
mappa approx creature mm continua questa parte. accertata esausta, vicino alla zona resta il suono (deciso -interno- abbracciati questi. non sta in un andare naturale a livello, di livello da / a
passa per nessuno fila «prende tira ad altezza monitore -dà del lei e lunghi amorevoli sì (intra ext, ripetere 2 v (sussurrato tra bocca e petali s’alza (afferra dai, dei a (altro: contate le, le allarga un poco a vita, nuove. ad altra, all’altra fa- sorseggiano del buono, del buon (risposta intanto aperitivo. gambe posate, dorme, sì, piccolo, poco (guardano davvero per affetto. continua
a indovinare l’età il corpo- spostati i piedi, voltati, le mani. andate



panorama ben riempito a parete, a fusione piena. masticato nella ciotola. scritto sopra: mil
sfumature, benvenuti" nei caldi nei verdi
girati su a -apparenze - ricordati scuri. raggiunti pigramente. «aperto. nome, fa quel chiamare -sfilata una maglia del risvolto per via della manica, la maniglia, ride
lenti a sfinire, sfare troppo a lungo. averlo su, lo sguardo meno (irregolare / ripido -messa più pratica - ride, sta ferma va insieme altri sfiorandoli «raggiunte prospettive finte sicure, pagate a peso
più facile (chiesto breve toh - rassicurato «qui nevica, meno spazio giù e congiunzione -precipitati a perfezione qualcuno (qualcuno reclama chiede no nessuno
a destra» risponde poco. a pugno, lo gira così, quando lo riapre non ha niente, non aveva «solo da tirare *, cinque bianche (uscendo. recita a c capricciosa -l'innamorata lo avverte- «d’improvviso s’ode un vagheggiar d’aere » cit. - sta per aria fa- scende seguita da «alza, alza più su
a cumulo a segnale. prima: stretto a vita. «infila sottili, si capisce -preziosa tiene ad avere dove mangiano si mangiano tutti apre con una bestemmia con voce dentro così -restituite