domenica 25 marzo 2012

2



si segna il giorno igienico dell'ora, lo sfinamento ridicolo, miserabilmente eretto trattando di bocche il pianto su punti aperti inizi parziali: esito delle metà rapite. aprendo si rivela di natura vivace. le circostanze protesiche del riscatto. la dentizione attenuata, ammirevoli falsi senz'altro (visita prolungata da m). l'estate anomala e occasionale le provocazioni del clamore disperso nella vastità della piana (il sito rivalutato da passeggiate romantiche e lunghi racconti). le intenzioni ulteriori applicate al caso. s'esprimeva teremina a gesti esprimeva del disagio con varietà di volteggi e insulti calpestando zolle circoscritte (un amalgama ad assorbire stimolazioni territoriali in forma di temporaneo rifiuto) i limiti del genere, il maledetto decente fare) il mattino è un avversario: pregustando il pranzo ne faceva fuori un tocco, due a pochi minuti dalla legale assunzione. era più giusto - afferma - festeggiare ieri. si bussa per il diritto di lavaggio si ha fretta, ma si resta fuori, dopo chissà quale presunta infrazione. quando apre è uno strazio, rimetti a posto quando finisci. inondata tutta l'ampia distesa della ragione arditamente avvicinando l'ombra alla traccia. ancora lì. la zona sempre provvisoria, pencola sulla vasca striscia la pelle per un rinfresco immediato la prossima volta lascialo seccare punzecchiarle la faccia