venerdì 24 dicembre 2010

feuilleton a zero


La potenza che la fiaba può conferire all’uomo è senza confini.
cosi' definitivo quanto inavvertito l'addio da rendere superflua anche la morte,
A casa:l'ora stampata sull'orologio della torre civica le eterne diciotto e ventotto di un crepuscolo a mezza stagione con un sottofondo costituito sostanzialmente di illuminazioni






Alberi e fiori sognano l’uno dell’altro.







favola e poesia si muovono in uno spazio superiore all’accadere, nella chambre double, stanza paradisiaca - la poesia sogna contorni di territori che non si raggiungono in vita un’espansione del territorio ed uno spazio vuoto che presto saranno invasi da qualcosa di imprevedibile, dopo che la storia classica con le sue regole ed i suoi confini è giunta alla fine






A casa:l'ora stampata sull'orologio della torre civica le eterne diciotto e ventotto di un crepuscolo a mezza stagione con un sottofondo costituito sostanzialmente di illuminazioni
cosi' definitivo quanto inavvertito l'addio da rendere superflua anche la morte,allontanandosi già l'interpete del primo dialogo.