aeschylus, sette contro tebe, venni a queste immagini di numi quando udii alla mia porta rumore di grandine - l'Arcade non sembra giunto a logorarsi in piccoli scontri o a far onta del suo lungo viaggio
sabato 29 dicembre 2007
trascrizione in forma preliminare e riepilogativa intorno ad un digesto del sillabario degli epigoni
aeschylus, sette contro tebe, venni a queste immagini di numi quando udii alla mia porta rumore di grandine - l'Arcade non sembra giunto a logorarsi in piccoli scontri o a far onta del suo lungo viaggio
Pubblicato da riccardo cavallo
Etichette: conversazioni, transcriptiones