si proceda qui velocissimamente cioè restando fermi. su questo e non su altro eternamente ritornare, plato, timaeus, la matrice della generazione, inumidita e infuocata punti di sospensione, si mostrava svariatissima d'aspetto, e per essere piena di forze non somiglianti né equilibrate, non era in equilibrio in nessuna parte, ma oscillando inegualmente, era scossa dalle forze e a sua volta muovendosi le scuoteva, un testo senza fine per chi pensa
sabato 17 novembre 2007
conversazione platonica preliminare al sillabario degli epigoni
Pubblicato da riccardo cavallo
Etichette: conversazioni