sirventese dei vestitini,delle sonagliere e dei campanelli fatati.carmina vel coelo possunt deducere lunam,quali ombre,che fantasmi,quali carni e che pelli si trasfigurassero nel controluce azzurrato ed in cilestrine trasparenze,un succedersi di domande l'amore è felicità di parlare,nel dileguarsi di una scrittura
giovedì 10 giugno 2010
sirventese detto dei vestitini-stesura prima
Pubblicato da riccardo cavallo
Etichette: sgorbi, strofe antistorie consistenti