Le geografie immaginarie avranno allora la precisione vertiginosa delle piccole lamine d'oro che nelle sette orfiche si consegnavano agli adepti, dettagli e tappe di un viaggio di salvezza nel mondo delle ombre. Avranno slittamenti che costruiscono inaspettati legami nel tempo, ritorni, incroci, ciò che l'occhio ha visto, o creduto di vedere, immaginato, spazi sognati, intersezioni.
lunedì 9 agosto 2010
recognitiones da laura silvestri,cum exlibris
Pubblicato da riccardo cavallo
Etichette: asemicghostwriting, laura silvestri