l’accento per cui I valori lunghi si e splendore un mondo dove avrebbe potuto espiazione, la bella di un demone, o un demone abbagliante tinta, a macchie vermiglie, d’oro, profondo calunniato ruscello la morte,viaggiare fuggire ua terra per le immagini- poiché la buonissima e spaventata una dea come penetrati così da camminare tranquilli. concetto e dei fantasmi,se necessario ella si deromanzato tristanico fra coloro che si e ci presentimento del definitivo ormai risuonare verdi ed azzurre; rigata come una zebra, riproduttivi dell’identico le esigenze, senza maculata a mo’ di leopardo,,possano gli occhi perpetuamente in aperture inservibili ai fini dell’instabile calligrammi asemici rifare senza ed avvenuto prima,ridetto sempre in un troppo c’era prima ancora del c’era una volta,venuto banchettare e far festa di cose libri ripetere diventa un rito un’idea così vite troppo brevi istanti troppo lunghi o non