venerdì 12 settembre 2008

Sensibili al cloruro - fondo dattiloscritto








Rito d’iniziazione sciamanica presso alcune popolazioni inesistenti dei deserti australiani: la più leggiadra fanciulla della tribù a 4 zampe nella capanna sacra il vecchio sciamano dal diritto di sentenza prende la bocca la nera bocca e il giovane il culo in ammissione di terrenità: a 6000 km di distanza due innamorati su una panchina confermano di non ricordarsi i propri nomi: essenze durissime si levano dalle ciotole d’osso sotto il tetto della capanna: e nel fumo urlante vedo me stesso e vedo il mio mostro: e gli sciamani continuano a pestare fino al fondo: in un crescendo di antiche agonie: e il mio mostro: non mi trovo pienamente d’accordo con qualcosa che si sta divorando: e gli sciamani le vengono dentro: ed assieme: un fiume nero la scuote: siglando il patto della loro intensa contemporaneità karmica: fidanzati che non trovano le proprie labbra al buio sono costretti ad azzannarsi
scegli come più ti piace essere sussurrata tra questi piccola mia e amoruccio e tartarughina pocahontas orsacchiottino
dammi quel fazzolettino
bella bergera e così sia
la fanciulla oltre gli schemi cucita ogni sua porta a trattenerne issata sopra un palo: io e il mio mostro danzando nell’ombra potremmo persino riconoscere la grazia del totem: il gusto del tempo: quando avrai finito di mangiarmi sarà quasi giorno ormai: potremmo andare a prenderci un caffè dei boulevards senza rivolgere la parola a nessuno: nemmeno a lei